1) Collegamenti con comunità – L’Associazione vanta collaborazioni già avviate dai fondatori con comunità che si occupano di vittime o di rei permettono di ottimizzare la ricerca e la diffusione di informazioni, di condividere risorse, di avere accesso alla consulenza di esperti, e di creare sinergie straordinariamente produttive finalizzate a un continuo miglioramento della qualità e dell’efficacia dei nostri interventi.
2) Creazione di reti di soggetti attivi sul territorio – La creazione, il mantenimento e la continua espansione di una rete di informatori, contatti e collaboratori attivi sul territorio permette di gestire al meglio situazioni complesse. I soggetti che fanno parte della rete verranno anche coinvolti in iniziative di formazione continua ad alto livello e parteciperanno a progetti di ricerca innovativi.
3) Iniziative di informazione e sensibilizzazione – Pubblicità, eventi e campagne rivolte alle vittime le informeranno sulla possibilità di ottenere assistenza e le sensibilizzeranno sull’importanza della denuncia. Purtroppo ancor oggi, moltissime vittime di gravi reati contro la persona non sporgono denuncia, precludendosi la possibilità della difesa e del risarcimento e rendendo impossibile una conoscenza dettagliata e aggiornata dei fenomeni criminosi, che rappresenta il presupposto fondamentale per contrastarli.
4) “Libro nero” delle assicurazioni – Verranno segnalate, in particolare all’ISVAP, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private, le assicurazioni che ostacolano il dovuto rimborso alle vittime.
